Lo squadro agrimensorio è uno strumento scientifico semplice, il cui nome (step1) lascia presagirne, seppur in parte, lo scopo. Esso, infatti, veniva utilizzato nella pratica dell’agrimensura, la ripartizione dei terreni agricoli ed è stato etichettato come evoluzione e sintesi di due strumenti, utilizzati perlopiù da agrimensori romani, la groma e la diottra. E’ uno strumento di semplice fattura, solitamente realizzato in legno o in metalli o leghe (step#8), composto da un numero esiguo di elementi (step#3). Queste sono state alcune delle ragioni della crescita esponenziale nell’utilizzo del medesimo, specialmente in periodi storici nei quali la società si basava sul sistema feudale. La data di nascita dello squadro agrimensorio è tuttavia sconosciuta, così come lo è il nome dell’inventore (step#9). Per la determinazione di questi due fattori ci può essere d’aiuto la mitologia (step#7), poiché ogni disciplina scientifica nell’antichità veniva attribuita ad una figura divina e, per quanto riguarda la topografia, disciplina per lo sviluppo della quale lo squadro ha ricoperto un ruolo fondamentale (step#4), si è in grado di risalire fino agli antichi egizi. Questo "vuoto" storico venne successivamente colmato dall’analisi di fonti scritte riguardanti lo squadro (step#10), nelle quali veniva trattato il suo utilizzo e il principio fisico/matematico alle spalle dello stesso (step#5), facilmente identificabile nella sua interezza dal binomio concettuale “traguardo-ortogonalità”. Semplice risulta essere anche l’applicazione di questo principio in funzione dello scopo ultimo dello strumento, per il quale un manuale d’uso (step#22) risulterebbe persino superfluo, data l’assoluta intuitività insita in esso.
Analizzando la curva di diffusione del termine “squadro agrimensorio” (step#24), si può osservare come questa si sviluppi a partire dal 1750 circa, con picchi intorno alla fine dell'800 e primi decenni del '900, risultato giustificato dall’incompletezza in materia della fonte, ma che appare un po’ in contraddizione con la natura storica dello strumento e, specialmente, con la caduta in disuso dello stesso a favore di innovazioni che sfruttavano principi fisici differenti atti a garantirne una maggiore precisione nell'operazione di tracciamento, ad esempio, lo squadro a specchi, a prismi e ottico.
La presenza dello squadro agrimensorio, oggetto del blog, nella società moderna è irrisoria, soppiantata, come già anticipato, da innovazioni. Principalmente squadri ottici, spesso intesi come rappresentanti simbolici della topografia. Ne sono esempi varie forme propagandistiche come locandine pubblicitarie (step#13) e francobolli (step#18). A tal proposito, va menzionata la partecipazione dello squadro in un simpatico siparietto presente nel fumetto Snoopy, ne "Il grande libro dei Peanuts" (step#21). Tale tipologia di squadro è stata utilizzata come elemento nella composizione di loghi di aziende del settore e sono tutt’ora sfruttati molto nei cantieri e nelle realizzazioni topografiche di confinamento, tanto da essere prodotti da numerosissime aziende, come Tecnix (step#11), per citarne una presente sul territorio piemontese, a conferma dell’estrema praticità e costante richiesta dell’oggetto.
Tornando alla versione dello strumento materia del blog, questo potrebbe idealmente essere delineato dall'interdipendenza di pochi semplici concetti e nozioni di discipline che, di per sé, potrebbero dire poco ma che, insieme, possono rappresentare nella
sua totalità tutto il potenziale racchiuso in esso e che, grazie
alle innovazioni ad esso apportate si è propagato fino ai giorni nostri. (step#27)
Commento personale:
E’ la fine di un viaggio, la stesura di questo elaborato mi
ha insegnato a capire come un semplice oggetto possa essere esaminato a 360° ed
essere visto secondo chiavi di lettura inizialmente impensabili. L’attività di
ricerca minuziosa e approfondita resterà per me il grande insegnamento di
questo percorso e andrà a costituire un vero e proprio modus operandi di approccio alle "cose" e ai concetti con i quali entrerò in contatto durante la vita.
Nota: come già trattato parzialmente nella sintesi finale,
diversi step sono stati eseguiti prendendo in esame una versione più recente o più “antiquata”
dello strumento. Nel primo caso rientrano gli step: #11, #13, #18, #20, #21, nel secondo lo
step #12.
Gli step #17 e #23 non sono stati svolti causa assenza di fonti reperibili. Ho
deliberatamente evitato di fornire brevetti di strumenti più innovativi e
normative regolanti gli stessi poiché, essendo inequivocabilmente attribuibili
ai medesimi, sarebbero risultate incoerenti con lo scopo del blog e conscio della
presenza di questi in altrettanti blog, riguardanti tali strumenti nello specifico, ho
voluto evitare ripetizioni.