sabato 2 gennaio 2021

LA SINTESI FINALE (STEP #28)

Lo squadro agrimensorio è uno strumento scientifico semplice, il cui nome (step1) lascia presagirne, seppur in parte, lo scopo. Esso, infatti, veniva utilizzato nella pratica dell’agrimensura, la ripartizione dei terreni agricoli ed è stato etichettato come evoluzione e sintesi di due strumenti, utilizzati perlopiù da agrimensori romani, la groma e la diottra. E’ uno strumento di semplice fattura, solitamente realizzato in legno o in metalli o leghe (step#8), composto da un numero esiguo di elementi (step#3). Queste sono state alcune delle ragioni della crescita esponenziale nell’utilizzo del medesimo, specialmente in periodi storici nei quali la società si basava sul sistema feudale. La data di nascita dello squadro agrimensorio è tuttavia  sconosciuta, così come lo è il nome dell’inventore (step#9). Per la determinazione di questi due fattori ci può essere d’aiuto la mitologia (step#7), poiché ogni disciplina scientifica nell’antichità veniva attribuita ad una figura divina e, per quanto riguarda la topografia, disciplina per lo sviluppo della quale lo squadro ha ricoperto un ruolo fondamentale (step#4), si è in grado di risalire fino agli antichi egizi. Questo "vuoto" storico venne successivamente colmato dall’analisi di fonti scritte riguardanti lo squadro (step#10), nelle quali veniva trattato il suo utilizzo e il principio fisico/matematico alle spalle dello stesso (step#5), facilmente identificabile nella sua interezza dal binomio concettuale “traguardo-ortogonalità”. Semplice risulta essere anche l’applicazione di questo principio in funzione dello scopo ultimo dello strumento, per il quale un manuale d’uso (step#22) risulterebbe persino superfluo, data l’assoluta intuitività insita in esso. 


Analizzando la curva di diffusione del termine “squadro agrimensorio” (step#24), si può osservare come questa si sviluppi a partire dal 1750 circa, con picchi intorno alla fine dell'800 e primi decenni del '900, risultato giustificato dall’incompletezza in materia della fonte, ma che appare un po’ in contraddizione con la natura storica dello strumento e, specialmente, con la caduta in disuso dello stesso a favore di innovazioni che sfruttavano principi fisici differenti atti a garantirne una maggiore precisione nell'operazione di tracciamento, ad esempio, lo squadro a specchi, a prismi e ottico. 

La presenza dello squadro agrimensorio, oggetto del blog, nella società moderna è irrisoria, soppiantata, come già anticipato, da innovazioni. Principalmente squadri ottici, spesso intesi come rappresentanti simbolici della topografia. Ne sono esempi varie forme propagandistiche come locandine pubblicitarie (step#13) e francobolli (step#18). A tal proposito, va menzionata la partecipazione dello squadro in un simpatico siparietto presente nel fumetto Snoopy, ne "Il grande libro dei Peanuts" (step#21). Tale tipologia di squadro è stata utilizzata come elemento nella composizione di loghi di aziende del settore e sono tutt’ora sfruttati molto nei cantieri e nelle realizzazioni topografiche di confinamento, tanto da essere prodotti da numerosissime aziende, come Tecnix (step#11), per citarne una presente sul territorio piemontese, a conferma dell’estrema praticità e costante richiesta dell’oggetto.

Tornando alla versione dello strumento materia del blog, questo potrebbe idealmente essere delineato dall'interdipendenza di pochi semplici concetti e nozioni di discipline che, di per sé, potrebbero dire poco ma che, insieme, possono rappresentare nella sua totalità tutto il potenziale racchiuso in esso e che, grazie alle innovazioni ad esso apportate si è propagato fino ai giorni nostri. (step#27)

 

Commento personale:

E’ la fine di un viaggio, la stesura di questo elaborato mi ha insegnato a capire come un semplice oggetto possa essere esaminato a 360° ed essere visto secondo chiavi di lettura inizialmente impensabili. L’attività di ricerca minuziosa e approfondita resterà per me il grande insegnamento di questo percorso e andrà a costituire un vero e proprio modus operandi di approccio alle "cose" e ai concetti con i quali entrerò in contatto durante la vita.

Nota: come già trattato parzialmente nella sintesi finale, diversi step sono stati eseguiti prendendo in esame una versione più recente o più “antiquata” dello strumento. Nel primo caso rientrano gli step: #11, #13, #18, #20, #21, nel secondo lo step #12.
Gli step #17 e #23 non sono stati svolti causa assenza di fonti reperibili. Ho deliberatamente evitato di fornire brevetti di strumenti più innovativi e normative regolanti gli stessi poiché, essendo inequivocabilmente attribuibili ai medesimi, sarebbero risultate incoerenti con lo scopo del blog e conscio della presenza di questi in altrettanti blog, riguardanti tali strumenti nello specifico, ho voluto evitare ripetizioni.

martedì 29 dicembre 2020

LA MAPPA CONCETTUALE (STEP #27)


Viene allegata una mappa concettuale contenente i nodi cardini rappresentanti lo squadro agrimensorio, tra i quali: le discipline nelle quali veniva utilizzato (topografia, agrimensura, pratica di confinamento), quelle sulle quali si basa il suo funzionamento (geometria), concetti che lo definiscono nella sua funzione (ortogonalità, praticità), infine, concetti etico/filosofici alla base di alcuni degli utilizzi più comuni dello strumento (proprietà privata, per esempio di terreni agricoli).



 

martedì 22 dicembre 2020

LA CHIMICA E GLI STRUMENTI SCIENTIFICI (STEP#26)

Come ripetuto innumerevoli volte all'interno del blog, lo squadro è uno strumento di semplice fattura e realizzazione. Nella funzione propria per la quale viene sfruttato non si hanno processi chimici coinvolti. L'influenza della "chimica" è da ricercarsi, a questo punto, nella tipologia di materiale utilizzato nella fabbricazione dello strumento e nella conseguenza in termini di efficienza che questa comporta. Gli strumenti a noi pervenuti sono realizzati in svariati materiali, dai più antichi in legno ai più "moderni" in piombo, ferro, ottone. A titolo meramente descrittivo, si procederà ad un'analisi di confronto tra le due macro-categorie nelle quali possono essere classificati i materiali sopraelencati, metalli (leghe) e legno, per le quali si faranno "portavoce", rispettivamente, legno e ottone.

Il legno è un materiale facilmente reperibile in natura. Ne esistono svariati tipi ma, per non appesantire la trattazione, si effettueranno considerazioni generali. A livello di proprietà meccaniche, il legno risulta essere un materiale facilmente lavorabile, anche con utensili manuali. Tale semplicità di lavorazione si trova però contrapposta alla scarsa capacità di resistenza alla corrosione, proprietà utile vista la varietà di condizioni (climatiche, tecnologiche) alle quali verrà sottoposto una volta "trasformato" in squadro.

L'ottone è una lega di metallo ottenuta da rame e zinco. In base alla maggiore o minore presenza di uno o dell'altro elemento, questa avrà caratteristiche e, di conseguenza, proprietà diverse. Sicuramente, l'ottone è un materiale molto malleabile, duttile e può essere facilmente modellato: in particolare, le leghe che presentano una minore quantità di zinco risulteranno più duttili, in caso contrario saranno più dure. L'avvento dell'ottone nella produzione di squadri agrimensori a fessure ha rappresentato un prolungamento della vita utile di uno strumento, in virtù della grande resistenza alla corrosione tipica del materiale ed una maggiore efficienza, data la maggiore resistenza ad urti accidentali e sollecitazioni meccaniche rispetto al legno, che preserva l'utilizzatore da tracciamenti/rilevamenti distorti. 


link:

https://copperalliance.it/rame/rame-e-leghe-di-rame/leghe/ottone/

https://it.wikipedia.org/wiki/Ottone_(lega)#Propriet%C3%A0

https://it.wikipedia.org/wiki/Legno

https://www.errewood.com/senza-categoria/quali-sono-le-proprieta-del-legno-piu-importanti-da-conoscere/


COSE PERSONALI (STEP#25)

Nel corso della vita, un oggetto può acquisire significati intrinseci, che variano da persona a persona e che ne mutano l'importanza soggettiva. Può diventare un rappresentante di un'esperienza, un monito di ricordi e/o un simbolo di un ideale da realizzare, un sogno da trasformare in realtà.
Nella mia esperienza di vita, ho investito diversi oggetti di una carica emotiva; ne elencherò tre.

Il primo è un giocattolo per bambini, una macchinina a prova d'urto. Ricordo che fosse il mio giocattolo preferito ed eravamo praticamente inseparabili. E' uno dei pochi ricordi che è stato in grado di sopravvivere alle cernite periodiche nella mia stanza, tanto da custodirlo in prima linea subito prossima all'uscio. Rappresenta una costante della mia infanzia, un simbolo del mio passato.
Il secondo oggetto é una "Bianchi" a scattofisso. L'anima di questa biciletta è quella di una vecchia bici da corsa teoricamente destinata alla rottamazione ma alla quale, romanticamente, ho deciso di dare una seconda opportunità. L'ho restaurata e riconvertita ed è diventata in pochissimo tempo un oggetto cardine della mia vita. E' ormai da anni il mio mezzo di trasporto, non c'é clima che tenga! E' l'oggetto che ho scelto come simbolo della mia quotidianità (presente).
Infine, l'ultimo oggetto che mostrerò è un regalo che ricevetti il giorno della mia prima comunione, una penna Mont Blanc personalizzata, con il mio nome inciso sopra. Rappresenta una sorta di progetto di vita che fin da piccolo ho sempre avuto, infatti, mi son sempre ripromesso che avrei firmato la tesi di laurea in ingegneria (mio sogno fin da quando avevo circa 10 anni) proprio con questa penna. 

lunedì 21 dicembre 2020

LE PAROLE NELLA STORIA (STEP#24)

 Dal grafico, ricavato inserendo nella barra di ricerca di "Google Ngram viewer" la parola "squadro agrimensorio" e filtrando i risultati in italiano (causa assenza di risultati inserendo nella ricerca lingue differenti) si può osservare un picco nell'utilizzo del termine in corrispondenza degli ultimi anni dell'800 e inizio '900. Da questa analisi risulta nullo l'utilizzo del termine prima del 1750, tuttavia, avvalendosi di fonti storiche, è possibile affermare l'esistenza del termine anche prima di quella data, data la storicità dello strumento. Pertanto, è opportuno evidenziare al lettore la parzialità dell'analisi.


link: https://books.google.com/ngrams/graph?content=squadro+agrimensorio&year_start=1750&year_end=2019&corpus=22&smoothing=1

martedì 24 novembre 2020

MANUALE D'USO (STEP#22)

 Nei primi articoli presenti nel blog si è trattato delle caratteristiche di uno squadro agrimensorio a fessure, strumento semplice ed utile e si è fino ad ora solamente accennato alle modalità d'uso di quest'ultimo. 

lo scopo di questo articolo è fornire un vero e proprio manuale d'uso, utile ai neofiti per poter padroneggiare adeguatamente questo oggetto.

SQUADRO AGRIMENSORIO: MANUALE D'USO

  1. CONDIZIONI DI PARTENZA.
    E' importante, prima di procedere all'utilizzo vero e proprio, controllare lo stato di "salute" dello strumento, che non abbia subito danni accidentali o di qualunque altro tipo tali da poterne compromettere l'efficienza. Nel caso in cui fosse tutto al posto giusto, procedere con il punto 2.
  2. POSIZIONAMENTO
    Estrarre il treppiedi, strumento ausiliario che permette allo squadro di rimanere sorretto in verticale, disporlo in maniera salda nel punto desiderato e fissare lo squadro su di esso, controllando che risulti perpendicolare alla superficie sulla quale appoggia il treppiedi.
  3. TRACCIAMENTO DELL'ALLINEAMENTO
    Ponendo l'occhio dell'osservatore in corrispondenza della fessura A e sfruttando la coppia di fessure A-B che permettono la visuale reciproca (allineatore), è possibile definire un allineamento, che dovrà essere contrassegnato con punti di riferimento, ad esempio due pale "P1" e "P2". Si è ottenuta una linea retta come congiungente tra le due pale.
  4.  TRACCIAMENTO ORTOGONALE
    Una volta individuato il precedente allineamento, sarà possibile tracciarne uno ortogonale a quest'ultimo. Senza modificare la precedente posizione dello squadro, sarà sufficiente che l'osservatore si sposti in corrispondenza del punto C in figura e, sfruttando il traguardo ortogonale definito dalle due fenditure C-D, posizioni una pala lungo il traguardo definito dalle due feritoie.
NB: nel caso di squadri aventi feritoie in corrispondenza di angoli di 45° tra loro sarà possibile tracciare piani incidenti della medesima misura seguendo la stessa procedure, ponendo l'occhio sulle opportune fenditure.




link: STRUMENTI SEMPLICI (wordpress.com)

LA SINTESI FINALE (STEP #28)

Lo squadro agrimensorio è uno strumento scientifico semplice, il cui  nome (step1) lascia presagirne, seppur in parte, lo scopo. Esso, infa...