IN CHE AMBITO VENIVA UTILIZZATO LO SQUADRO AGRIMENSORIO?
Lo squadro agrimensorio è uno di quegli strumenti che, in
passato, venne largamente utilizzato per la propria semplicità per svolgere
compiti inerenti al tracciamento di perimetri territoriali, individuazione di
traiettorie, rilevamenti del paesaggio, insomma, tutte funzioni che fanno
riferimento alla branca della scienza denominata topografia.
La topografia (in inglese survey or topography), infatti, è
la disciplina che studia le relazioni che si possono stabilire, sulla base di
modelli teorici, tra l'insieme finito di coordinate di punti e quello di
grandezze misurabili, oltre a quello della realizzazione di mappe e cartine
geografiche, dunque, tutto ciò che concerne il rilevamento territoriale.
La topografia può essere, in soldoni, sintetizzata in due
macroattività: rilievo e tracciamento.
La prima consiste nel riuscire ad attribuire ad un
determinato luogo delle coordinate in grado di definire ogni parte di questo nella
maniera più chiara ed univoca possibile.
La seconda, invece, partendo da coordinate note di punti,
intende dedurre da queste valori numerici per le grandezze misurabili
(distanze, angoli), che si prevede possano essere sfruttate poi nella fase
esecutiva.
I problemi
topografici sono dunque in larga parte riconducibili a problemi inerenti
alla determinazione di punti nello spazio e, a tal fine, venivano e vengono
adoperati strumenti specifici (per quanto semplici nella loro forma) come ad
esempio filo a piombo, diottra, livella e squadri, macro categoria contenente
al suo interno proprio lo squadro
agrimensorio.
bibliografia:
topografia nell'enciclopedia treccani, link:
https://www.treccani.it/enciclopedia/topografia/
zanichelli, topografia unita, link:https://online.scuola.zanichelli.it/cannarozzozavanella-files/Topografia/Unita/Zanichelli_Topografia_UnitaB4.pdf
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