martedì 27 ottobre 2020
NEL CINEMA (STEP#12)
lunedì 26 ottobre 2020
I COSTRUTTORI (STEP#11)
Lo squadro agrimensorio, forte della sua praticità ed efficacia,
è stato prodotto e migliorato nei secoli e, viene tutt'ora utilizzato in ambito
topografico, edile, cantieristico. Un numero elevatissimo di aziende volte a
questi settori è stato capace di produrre e commercializzare squadri
agrimensori di diverse tipologie, basati su principi fisico-geometrici
differenti e sempre più innovativi. Riportare un elenco di aziende produttrici
di squadri sarebbe, a parer mio, oneroso e tedioso per un lettore, così, ho
deciso di scegliere un azienda tra le migliori del settore, che ha sede ed
origine a Torino. Allemano Instruments S.r.l. ha piu' di 160 anni di
storia. Fondata, come già accennato, a
Torino nel 1859 da Giuseppe Allemano, produceva in origine strumentazione di
precisione per geodesia, meccanica, tecnigrafi ed ottiche in genere.
Grazie ad un attento
processo di ristrutturazione iniziato alla fine degli anni '90, volto alla
qualità della strumentazione proposta ed alla soddisfazione del cliente,
Allemano Instruments s.r.l. ha rafforzato la propria posizione leader nel
settore del commercio all'ingrosso di strumentazione tecnica di precisione per
edilizia e topografia, geodesia, geologia, orientamento e misure forestali.
Proprietaria del Marchio TECNIX, è uno dei leader del
settore in territorio nazionale e produttrice di squadri agrimensori di ottima
fattura altamente richiesti lungo tutta la penisola.
link: http://www.tecnix.it/
I LIBRI (STEP#10)
Elenco di libri e opere riguardanti lo squadro:
GLI INVENTORI (STEP#9)
Gli inventori dello squadro
Lo squadro agrimensorio è uno strumento del quale non è
facile risalire all'origine, non esiste una data precisa, nè tantomeno può
essere etichettato come risultato di una specifica brillante mente. Una cosa è
certa, lo squadro costituisce la chiara sintesi tra la diottra e la groma,
entrambi strumenti di origine contemporanea e antecedente all'epoca dei romani.
La prima è costituita da un’asta di legno o metallica chiamata regolo, della
lunghezza variabile, ai cui estremi si innalzano perpendicolarmente due alette.
Essa è uno strumento elementare già noto nell’antichità; serve per tracciare un
piano da disegno, mediante linea di fede LL, parallela alla linea di
collimazione CC, le tracce delle direzioni ai punti collimati. La diottra è uno
strumento a traguardo, cioè un dispositivo che determina una linea, oppure il
piano, di mira o di collimazione. La seconda, veniva impiegata dai romani per
la centuriazione del territorio e nel tracciamento di strade e di altri
manufatti. La groma, infatti, era costituita da due barre di bronzo incrociate
e ortogonali, montate in cima ad un’asta che veniva infissa nel terreno. Alle
estremità le barre recavano due fili di piombo, uno per parte, attraverso i
quali si realizzavano due piani di traguardo tra loro ortogonali. Da queste considerazioni
ritengo possibile inserire il periodo di concepimento dello squadro
agrimensorio in epoca romana o poco successiva a questa.
mercoledì 21 ottobre 2020
IL MATERIALE (STEP#8)
DI COSA E' FATTO UNO SQUADRO AGRIMENSORIO??
Circa i primi utilizzi dell'ottone
nelle attività umane ne parla già Omero, associandolo alla dea della bellezza e
dell'amore Afrodite. La storia dell'ottone tocca anche l'affascinante mito di
Atlantide, nel quale si parlava di un "metallo rossastro", secondo
soltanto all'oro: il nome significa "rame dorato" e, conosciuto
quindi già 3000 anni fa. Il suo utilizzo crebbe fino ad arrivare al Medioevo
quando venne sfruttato anche per fabbricare strumenti musicali. Oltre a questi,
in ottone venivano prodotti gioielli, vasellame, armi, ogni possibile oggetto
potesse richiedere forza ma allo stesso tempo anche alta malleabilità, maggiore
rispetto a quanto assicurassero ferro e acciai. L'ottone veniva allora chiamato
"ricalco" o "rame della montagna", metallo conosciuto per
essere anche molto resistente alla corrosione.
IL MITO (STEP#7)
LA MITOLOGIA
Lo squadro è uno strumento che è stato concepito per fini
geometrico-topografici. Misurare e rappresentare la terra è un’esigenza antica
che ha origine dall’età neolitica, quando l’uomo lasciò gradualmente la
consuetudine del nomadismo per passare alla fissa dimora e alla agricoltura
sedentaria con lo sfruttamento del suolo. Da allora per molte civiltà nacque la
necessità’ di delimitare i possedimenti e definirne i confini, da cui l’origine
di una disciplina specialistica denominata successivamente con la terminologia
latina agrimensura da agri “campo” e mensura “misurazione”.
Gli insediamenti rurali nelle vallate dei grandi fiumi come
l’Eufrate e il Tigri comportarono lo sviluppo delle prime tecniche, in
particolar modo a Babilonia a partire dal 2500 a.C. Le civiltà mesopotamiche,
per altro, raggiunsero capacità straordinarie nelle scienze con conseguenti
applicazioni pratiche. Già dalle origini, comunque, si considerarono questi
risultati come operazioni talmente importanti da dover essere, senza ulteriore
spiegazione, considerate opere divine. Nisaba era una dea della mitologia
sumerica alla quale era delegato l’incarico di scrivere e registrare i raccolti
nonché di verificare e definire i confini dei campi e dei canali.
La necessità diventa quindi scienza specifica nell'antico
Egitto.
Gli agrimensori egizi furono chiamati dai Greci
“arpedonapti”, ovvero annodatori di funi. Tirando le funi essi erano in grado
di tracciaere le 2 linee fondamentali della geometria cioe’ la retta e il
cerchio. Gli egiziani usavano la corda annodata e conoscevano il rapporto 3-4-5
per costituire un angolo retto. Operavano secondo un metodo semplice ma
preciso, comunque veloce da applicare basato sulla conoscenza della geometria e
della matematica
E nel Pantheon delle divinita’ adorate dalla popolazione
egizia assunse importanza il dio Toth rappresentato come una scimmia o come un
uomo dalla testa di Ibis, un uccello dal becco molto lungo che era solito
aggirarsi nei pressi del Nilo. Toth era il dio della Luna, della scrittura
alfabetica (della quale venne definito creatore e, secondo quanto emerge da un
racconto di Platone, venne additato come il portatore dell'alfabetizzazione a
favore di persone comuni, allontanando la scrittura (geroglifica) dall'essere
una pratica riservata ai potenti e agli scribi), della misura del tempo, della
matematica e del calcolo e, per questo fu il protettore degli scribi e dei
geometri. Maestro di esattezza, per la sua bravura nel tribunale dell’aldila’,
il suo compito era quello di pesare l’anima e annotare tutti i dati riguardanti
il faraone. Oltre questo, fu il diretto collaboratore di Ra, Dio Sole, la
divinità maggiore e più nota della mitologia egizia.
ICONOGRAFIA (STEP#6)
Illustrazione di uno squadro agrimensorio tratta dal
trattato "Dello squadro" (1638) di Muzio Oddi, la didascalia recita:
"Recta ex obliquis."
Immagine raffigurante l'utilizzo di uno squadro
agrimensorio:
Fig. in Giovanni Pomodoro, Geometria prattica tratta
dagl'Elementi d'Euclide ed altri Auttori da Giovanni Pomo doro Venetiano
Mathematico eccellentissimo descritta et dichiarata da Giovanni Scala
Mathematico, Roma, Stefano de' Paulini, 1599, tav. I; Immagine proviene
dall'Istituto e Museo di Storia della Scienza di Firenze.
lunedì 19 ottobre 2020
IL PRINCIPIO FISICO (STEP#5)
IL FUNZIONAMENTO DELLO SQUADRO AGRIMENSORIO
Principi di funzionamento
LA SCIENZA (STEP#4)
IN CHE AMBITO VENIVA UTILIZZATO LO SQUADRO AGRIMENSORIO?
Lo squadro agrimensorio è uno di quegli strumenti che, in
passato, venne largamente utilizzato per la propria semplicità per svolgere
compiti inerenti al tracciamento di perimetri territoriali, individuazione di
traiettorie, rilevamenti del paesaggio, insomma, tutte funzioni che fanno
riferimento alla branca della scienza denominata topografia.
La topografia (in inglese survey or topography), infatti, è
la disciplina che studia le relazioni che si possono stabilire, sulla base di
modelli teorici, tra l'insieme finito di coordinate di punti e quello di
grandezze misurabili, oltre a quello della realizzazione di mappe e cartine
geografiche, dunque, tutto ciò che concerne il rilevamento territoriale.
La topografia può essere, in soldoni, sintetizzata in due
macroattività: rilievo e tracciamento.
La prima consiste nel riuscire ad attribuire ad un
determinato luogo delle coordinate in grado di definire ogni parte di questo nella
maniera più chiara ed univoca possibile.
La seconda, invece, partendo da coordinate note di punti,
intende dedurre da queste valori numerici per le grandezze misurabili
(distanze, angoli), che si prevede possano essere sfruttate poi nella fase
esecutiva.
I problemi
topografici sono dunque in larga parte riconducibili a problemi inerenti
alla determinazione di punti nello spazio e, a tal fine, venivano e vengono
adoperati strumenti specifici (per quanto semplici nella loro forma) come ad
esempio filo a piombo, diottra, livella e squadri, macro categoria contenente
al suo interno proprio lo squadro
agrimensorio.
bibliografia:
topografia nell'enciclopedia treccani, link:
https://www.treccani.it/enciclopedia/topografia/
zanichelli, topografia unita, link:https://online.scuola.zanichelli.it/cannarozzozavanella-files/Topografia/Unita/Zanichelli_Topografia_UnitaB4.pdf
UN GLOSSARIO (STEP#3)
ELEMENTI CHE COMPONGONO LO SQUADRO
lunedì 12 ottobre 2020
L'IMMAGINE (STEP#2)
Viene qui proposta un'immagine rappresentante uno squadro
agrimensorio ottagonale, variante della classica forma cilindrica (sec. XX
primo quarto).
IL NOME (STEP #1)
Che cos'è lo "squadro agrimensorio"??
LA SINTESI FINALE (STEP #28)
Lo squadro agrimensorio è uno strumento scientifico semplice, il cui nome (step1) lascia presagirne, seppur in parte, lo scopo. Esso, infa...
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Nei primi articoli presenti nel blog si è trattato delle caratteristiche di uno squadro agrimensorio a fessure, strumento semplice ed utile...
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